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LE PAROLE DEL LAVORO



Lavoro nello spettacolo

 

I lavoratori dello spettacolo erano soggetti ad una particolare disciplina del collocamento ora abrogata; ne consegue che l’assunzione e le connesse comunicazioni sono attualmente disciplinate dalle stesse norme che trovano applicazione alla generalità dei lavoratori.

L'orario di lavoro per i lavoratori dello spettacolo viene di norma fissato dai CCNL. Sono considerate mansioni discontinue o di semplice attesa e custodia quelle espletate da:

 

- artisti dipendenti da imprese teatrali, cinematografiche o televisive;

 

- operai addetti a spettacoli teatrali cinematografici o televisivi;

 

- cineoperatori, cameramen, teleoperatori da ripresa, fotografi ed intervistatori.

 

Per tutto il personale addetto agli spettacoli e divertimenti pubblici, nonché all'allestimento ed ai materiali necessari per gli spettacoli, il riposo settimanale può cadere in giorno diverso dalla domenica.

In presenza di comprovate esigenze tecniche, la Direzione provinciale del lavoro territorialmente competente può autorizzare il frazionamento del riposo settimanale di 24 ore in due periodi di 12 ore consecutive, per gli addetti a pubblici spettacoli.

L'assicurazione obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti nei confronti dei lavoratori dello spettacolo è gestita dall'Ente nazionale di previdenza ed assistenza per i lavoratori dello spettacolo (ENPALS).

Le aliquote contributive sono state armonizzate, negli ultimi anni, con quelle in vigore nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti dell'INPS. La quota a carico del lavoratore è trattenuta dal datore di lavoro sulla retribuzione corrisposta al lavoratore stesso alla scadenza del periodo di paga cui i contributi si riferiscono.

Il datore di lavoro è responsabile del pagamento dei contributi anche per la parte a carico del lavoratore.

 

Riferimenti normativi: art. 15, c. 2, L. n. 370/1934; D.M. 22 giugno 1935; art. 1, D.P.R. 31 dicembre 1971, n. 1420 ; Circ. Ministero Lavoro 1 settembre 1976, n. 44; art. 39, c. 10, lett. d), D.L. n. 112/2008; Circ. Ministero Lavoro n. 25/2008

 

 

Studio Associato Graffigna & Ravaioli Consulenza del Lavoro